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Josè Mourinho torna in conferenza stampa alla vigilia di Sassuolo-Roma, lanciando una frecciatina a Sarri e alla Lazio:

L’unico giocatore che sono sicuro giocherà domani è Ibanez, poi vedremo il resto della squadra. Non c’è nient’altro da dire, voglio rispetto per chi da quando sono arrivato ha dato tutto quello che aveva, anche in situazioni di difficoltà. Per me è intoccabile, non c’è storia, mi aiuta non leggere stampa o social, a parte il mio Instagram dove metto cazzate. Mi aspetto una reazione da parte della squadra per tornare a sorridere perché non lo facciamo da due giorni. Noi non abbiamo segnato contro Napoli, Atalanta e LazioGli altri piangono sempre, io mai, ora voglio piangere anche io. Ci manca il nostro giocatore più creativo, con più gol, con più di mobilità in campo e che può aprire un blocco compatto e basso, quando non c’è è difficile. L’Atalanta ha giocato così, della Lazio neanche parliamo perché è stato un esempio fantastico. Hanno giocato in un modo che se avessi giocato io così mi avrebbero ucciso, ma l’importante è vincere. Il Napoli ha fatto una partita diversa, ha giocato bene e si è difeso bene dopo il gol. Ma noi, senza i nostri giocatori più importanti soffriamo. Abbiamo lavorato sul mercato e contro la Lazio avevamo solo Camara di nuovo, il lavoro del direttore sportivo è stato annullato dagli infortuni. Dybala non ha giocato in quelle tre partite, l’unica importante che ha fatto è stata contro l’Inter e ci ha fatto vincere. Karsdorp? Sì, è rimasto negli spogliatoi, poi è tornato in panchina dopo alcuni minuti. Lui ha tanti problemi, non sappiamo perché, ma non sono cose che mi preoccupano. Abraham? Chiedete a lui come sta, non a me!”.



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