Sicuramente è il miglior talento che la Lazio possa esprimere da qualche anno a questa parte, ha potenzialità adatte per approdare in Prima Squadra, e proprio per questo Simone Inzaghi al suo esordio ha scelto anche lui per il ritiro di Norcia. Alessandro Murgia ha tutto per sfondare in Serie A, dopotutto l’emozione (almeno) della panchina a Palermo domenica scorsa può essere un primo segnale incoraggiante.

Il giovane centrocampista laziale ha parlato a Lazio Style Radio non nascondendo la gioia per questi giorni di transizione da Pioli a Inzaghi: “E’ stato molto emozionante prendere parte al ritiro a Norcia. Il mister si merita questo posto per quello che ha fatto tutte queste stagioni alla Lazio, sono contento per lui e anche per me, perché mi ha portato con lui, abbiamo trascorso tanto tempo insieme sui campi delle giovanili. Gli auguro tutto il meglio, spero che la Lazio faccia bene e che possa continuare a valorizzare i giovani come sta facendo adesso. Questo ritiro è stato faticoso ma molto bello perché emozionante, impari anche solo guardando, auguro a tutti i primavera di fare un’esperienza come questa, vivere queste emozioni con la Prima Squadra”

Quali sono le differenze tra Pioli e Inzaghi? Cosa è cambiato?

“Pioli e Inzaghi sono due allenatori diversi, il mister lo conosco bene e anche con Pioli mi sono trovato bene, avevamo comunque un ottimo rapporto e considerava molto anche noi. Sono due modi diversi di lavoro, Inzaghi è una persona molto emotiva, carica molto la squadra. Si stimo molto anche mister Pioli, auguro il meglio anche a lui, sono stato bene con entrambi. Ora c’è Inzaghi, mi allenerò al meglio per dare il massimo per lui.

Cosa hai visto di diverso a Palermo?

“Il mister, come al solito, è riuscito ad unire il gruppo come solo lui sa fare, caricando i ragazzi. Sotto il punto di vista mentale credo ci sia qualcosa di più ora, dal punto di vista fisico c’è stato forse qualcosa di diverso in settimana, un metodo di lavoro diverso. La Lazio ha grandissime qualità e grandissimi giocatori con esperienza, meritano di stare in una posizione alta in classifica”

Con la Primavera ora ci sarà  il derby contro la Roma in casa, come sarà senza due colonne come Inzaghi e Farris?

“Non è facile a tre partite dalle Final Eight subire un cambio d’allenatore con uno come Simone Inzaghi che ha vinto e dato tanto. Appena ci sarà la conferma del nuovo allenatore saremo pronti. Noi, soprattutto i più grandi,  dobbiamo trascinare questa Lazio alle Final Eight, perché è lì che dobbiamo stare. Soprattutto noi più grandi daremo qualcosa in più e cercheremo di trascinare questa squadra alle fasi finali”

Inzaghi potrebbe far esordire qualche giovane, magari all’Olimpico. Ci stai pensando?

“Sognare non è vietato, ma quello che faccio è lavorare tutti i giorni. Conosco il mister e i suoi metodi di lavoro. Non è qualcosa di scontato giocare con lui, noi ci alleniamo, le scelte sono le sue. Se riterrà giusto tenere qualcuno in prima squadra o farlo esordire noi ci saremo. Daremo il massimo, anche un allenamento con i grandi può essere una vetrina per noi quindi l’importante è allenarsi al meglio, poi lui è l’allenatore, le scelte le farà lui”



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