Alla vigilia del big match contro i partenopei di domani allo stadio San Paolo ore 20:45, l’allenatore della Lazio Simone Inzaghi, è intervenuto in sala stampa

Sul caso Felipe Anderson

“Su Anderson sono state dette cose inesatte, se ne dicono tante, è normale che quando si perde una gara ci siano malumori. Lui non è entrato come doveva entrare ma da qui a dire che la sconfitta col Genoa è frutto di Felipe ce ne passa, è inesatto. La sconfitta è colpa di tutti me per primo, Felipe è un patrimonio della società, l’ho sempre tutelato come tutti gli altri, ora non è sereno quindi ho preferito farlo lavorare a parte, sa cosa dovrà fare e quando lo farà tornerà a farci vincere le partite. Lui sa che con me ha sempre giocato, l’ho sempre tutelato, è molto sensibile, per tornare ad aiutarci dovrà avere un altro atteggiamento. Gli ho detto che lo aspetteremo. Quando sarà più sereno tornerà a darci una mano, è un giocatore di qualità che potrà tornare a farci vincere gare importanti”.

Sulla gara

“Andiamo sul campo della prima in classifica, ma ho visto la reazione giusta nei ragazzi. Voglio però chiarire una cosa: è ripreso il campionato e abbiamo fatto cinque gare, le prime due le abbiamo vinte contro Chievo e Udinese, la terza la abbiamo persa per un gol di mano a Milano, in Coppa Italia avremmo meritato di vincere e poi abbiamo perso col Genoa, dunque dobbiamo sicuramente interrogarci sulla sconfitta col Genoa che non ci voleva e ha rallentato il nostro percorso ma dobbiamo essere lucidi. Domani andremo ad affrontare una squadra che ha fatto 60 punti su 69 ed è meritatamente prima in classifica, andremo a giocarcela sapendo che dovremo essere concentrati per tutti i 90′ e ogni singolo dovrà dare il 150%. Non vedo una Lazio in crisi. Domani vedremo cosa dirà il campo”.

Sul poco credito dei media nei confronti della Lazio, in questa partita

“Il rischio che si corre quando si alzano le aspettative è quello di non poter sbagliare. E’ normale che se su cinque gare ne vinci due e ne perdi due di cui quella col Genoa non andava persa e l’altra è stata persa per delle cose già analizzate (la mano di Cutrone, ndr), c’è un po’ di allarmismo. Ma domani dobbiamo fare una gara sopra le righe, abbiamo già dimostrato di poterlo fare, cercheremo di giocare nel migliore dei modi contro la capolista. La squadra ha capito l’importanza della gara di domani. Cosa temo del Napoli? Del Napoli temo tutto, giocano il miglior calcio in Europa, sono organizzati e hanno un’ottima squadra con un ottimo tecnico, la partita di andata poteva andare in modo diverso ma la abbiamo persa”.

Sulle condizioni fisiche di Lukaku

“Lukaku aveva un leggero affaticamento e stamattina lo abbiamo risparmiato, sarà però regolarmente convocato per domani. Pedro Neto giocherà domani con la Primavera e quindi non sarà convocato”.

Sulla gara di andata

“Abbiamo analizzato la partita di andata, facemmo un ottimo primo tempo prima degli infortuni e degli spostamenti forzati. Abbiamo chiuso la prima frazione in vantaggio, poiabbiamo preso un gol su palla inattiva e la gara è cambiata. Da lì facemmo 9 vittorie consecutive. Anderson domani non sarà convocato. Una punizione? Non è convocato per scelta tecnica”.

Sul dato di subire troppi gol di testa nell’ultimo periodo

“Col Milan il primo gol lo abbiamo preso di braccio, su quello di Bonaventura dovevamo fare meglio. C’è anche da dire che non tutte le squadre hanno giocatori che crossano come Suso”.

Sulla difesa e il cambio modulo

“Il modulo sarà sempre lo stesso che ci ha dato dei risultati incredibili, Wallace sta bene ed è pronto, Caceres ha giocato bene con il Genoa e in Coppa Italia, Bastos sta bene, Luiz Felipe cresce giorno dopo giorno e domani sceglieremo con molta tranquillità la formazione”.

Sul problema di segnare meno gol, e sulla gara di domani, se ci possono essere più spazi

“Io domani avrei voluto incontrare un altro avversario, andremo a giocare una gara importante ma è giusto che le aspettative si siano alzate su di noi. Siamo stati noi stessi ad aver fatto alzare le aspettative a tutti voi. Abbiamo visto che dopo una sconfitta col Genoa si è parlato tanto. In Coppa abbiamo perso per un gol irregolare, vi avevamo abituato a non perdere mai e ne abbiamo perse due ravvicinate. Ho detto alla squadra di fare bene e ripartire nel migliore dei modi”.

Sulla favorita per lo scudetto tra Juventus e Napoli

“Juve e Napoli hanno fatto qualcosa che non era mai successo nella storia del calcio, è capitato sette anni fa nella Liga dove Real e Barcellona erano a questo punto a 57 e 56. Gli vanno fatti tanti complimenti, per me arriveranno appaiate fino alla fine”.

Su come fermare il Napoli, e sull’arbitro Banti

“Dovremo ripetere l’intensità e l’attenzione dell’andata. Banti ha tantissima esperienza ed arbitrerà una gara importantissima per entrambe nel migliore dei modi”.

Sulla probabile assenza di Mertens, Hisay e Raul Albiol

“E’ normale che se non avessero Mertens sarebbe un vantaggio per noi, ma giocano insieme da tanti anni e sicuramente ci creeranno tanti problemi ma noi abbiamo lavorato molto bene, ho preferito dare un giorno libero alla squadra ma poi ho visto i ragazzi molto motivati, secondo me faremo una gara importante”.

Su Nani

“Sta bene, è una risorsa importante, un grandissimo professionista che cerca di mettermi in difficoltà tutti i giorni. Se non dovesse giocare domani a Napoli giocherà sicuramente a Bucarest”.



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