Napoli batte Lazio 4 a 1. La squadra di Inzaghi rimedia la terza sconfitta consecutiva, la crisi si è aperta ufficialmente e la corsa Champions si fa dura. Mister Inzaghi si presenta in sala stampa scuro in volto:
RIVIVI IL LIVE – Inzaghi: “Non è un problema fisico, né mentale. Duello per la Champions? Gli intrusi siamo noi”
Fonte: dai nostri inviati Alessandro Zappulla e Daniele Rocca – Lalaziosiamonoi.it
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NAPOLI – Una sconfitta che fa male. Arrivata nello stesso modo dell’andata. Con la Lazio che ha subito quattro gol dopo essere andata meritatamente in vantaggio. Nel secondo tempo la squadra di Inzaghi non è rientrata in campo, regalando 45′ minuti al Napoli. Il tecnico dei biancocelesti analizza in conferenza stampa la sconfitta del San Paolo: “Penso che non c’erano state avvisaglie dopo un ottimo primo tempo, non abbiamo assorbito il pareggio. Le due ammonizioni si sono fatte sentire. Nel primo tempo avremmo meritato il raddoppio. Il Napoli è stato più squadra di noi, ha saputo soffrire e poi ci ha colpito. I primi tre gol li dovevamo assolutamente evitare”.
Il nostro simbolo
C’è rammarico per il primo tempo?
La squadra dopo un primo tempo così, se vai a vedere il risultato, c’è grosso rammarico. Nel secondo tempo non siamo stati squadra. Dovremo essere bravi a reagire già da giovedì.
Calo mentale o fisico?
Fisicamente stiamo bene, i dati sono buoni. Adesso dobbiamo recuperare le energie per questo tour de force.
Cambio modulo?
RIVIVI IL LIVE – Inzaghi: “Non è un problema fisico, né mentale. Duello per la Champions? Gli intrusi siamo noi”
Fonte: dai nostri inviati Alessandro Zappulla e Daniele Rocca – Lalaziosiamonoi.it
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NAPOLI – Una sconfitta che fa male. Arrivata nello stesso modo dell’andata. Con la Lazio che ha subito quattro gol dopo essere andata meritatamente in vantaggio. Nel secondo tempo la squadra di Inzaghi non è rientrata in campo, regalando 45′ minuti al Napoli. Il tecnico dei biancocelesti analizza in conferenza stampa la sconfitta del San Paolo: “Penso che non c’erano state avvisaglie dopo un ottimo primo tempo, non abbiamo assorbito il pareggio. Le due ammonizioni si sono fatte sentire. Nel primo tempo avremmo meritato il raddoppio. Il Napoli è stato più squadra di noi, ha saputo soffrire e poi ci ha colpito. I primi tre gol li dovevamo assolutamente evitare”.
Il nostro simbolo
C’è rammarico per il primo tempo?
La squadra dopo un primo tempo così, se vai a vedere il risultato, c’è grosso rammarico. Nel secondo tempo non siamo stati squadra. Dovremo essere bravi a reagire già da giovedì.
Calo mentale o fisico?
Fisicamente stiamo bene, i dati sono buoni. Adesso dobbiamo recuperare le energie per questo tour de force.
Cambio modulo?
Stiamo facendo meglio dello scorso anno, quindi non credo sia un problema di modulo. Tre sconfitte non erano mai capitate in questa stagione.
Qual è il problema di questo calo?
Abbiamo giocato con tante squadre forti, ma non ci sono mai state queste avvisaglie. Nel calcio un episodio può cambiare le partite, ma nel secondo tempo dovevamo essere bravi a giocare il secondo tempo.
Perché Wallace e non Caceres?
Fino all’autogol non c’erano state avvisaglie. Quando si perde è normale criticare, c’è stata una deviazione, ma sarebbe troppo facile colpevolizzare Wallace. Non c’è un solo colpevole. Complimenti al Napoli perché è primo in classifica meritatamente.
Duello Champions?
Roma e Inter sono forti e attrezzate, noi siamo gli intrusi e vogliamo rimanere lì fino alla fine. Adesso non possiamo nasconderci. Dopo i primi sei mesi non ci possiamo accontentare, dobbiamo continuare ad andare avanti. Non basta una Supercoppa.
Felipe Anderson?
Felipe Anderson come ho detto sta lavorando a parte. Quando farà quello che deve fare, tornerà a darci una mano.
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