Il 23 maggio andrà in scena la terza edizione della festa del tifo laziale “Di padre in figlio“, la manifestazione organizzata dai più importanti esponenti del mondo Lazio che vedrà sfidarsi durante la serata le tre formazioni biancocelesti che più hanno fatto innamorare i tifosi nei 116 anni di storia: quella del ’74, quella del -9 ed infine quella dello scudetto del centenario, con l’aggiunta di alcuni giocatori storici e legati all’aquila che andranno a completare le tre rose.
Probabilmente, dopo averli visti deserti per troppo tempo, lo stadio Olimpico e in particolare la Curva Nord, epicentro del tifo laziale, torneranno stracolmi e pieni di passione, la passione dei tifosi cacciati per troppo tempo dalla propria casa e che il 23 maggio ne reclameranno la proprietà. A più di tre settimane dall’evento infatti sono già più di 25000 le presenze assicurate, dato che con l’avvicinarsi dell’evento è destinato ad aumentare, con la speranza che si raggiungano almeno 50000 biglietti strappati.
Cancelli che apriranno dalle 18 per abbracciare e intrattenere i tifosi per circa un’ora: il programma della serata continuerà con la sfilata della polisportiva e il lancio della sezione paracadutismo per atterrare sul manto dello stadio. Successivamente si disputeranno gli incontri tra le tre formazioni già menzionate e la serata si chiuderà con Mogol che eseguirà “I giardini di marzo”, storico pezzo di Battisti che la Curva Nord ha eletto come uno degli inni.
Per sponsorizzare l’evento sono intervenuti gli organizzatori più illustri: Buccioni, Oddi, Wilson.
Il primo, nonchè presidente della polisportiva, ha dichiarato:”Sono felice di poter comunicare che saremo presenti con quasi tutte le nostre sezioni e anzi inaugureremo la manifestazione. Faremo una sfilata come è avvenuto 2 anni fa. Siamo orgogliosi di far parte di questa grande famiglia, sperando che abbia lo stesso successo della scorsa volta. Mi auguro che questo possa ripetersi negli anni”.
Oddi continua affermando:“Stiamo cercando di ripetere ciò che è stato fatto due anni fa. Ci vogliamo provare. Nel nostro piccolo facciamo questo evento per la gente laziale, per i tifosi. Due anni fa il popolo laziale ha fatto qualcosa di incredibile e ne ha parlato tutto il mondo. Con l’aiuto dei tifosi noi faremo del nostro meglio”.
Wilson chiude:“Dietro a questo evento c’è il lavoro di più entità e tutti ci auguriamo possa avere un seguito negli anni. Due anni fa abbiamo soltanto gettato le basi. Al momento abbiamo venduto più di 26 mila biglietti. Ci auguriamo di arrivare ad una cifra sempre maggiore, che possa renderci orgogliosi. Abbiamo pensato ovviamente a devolvere parte del ricavato ad alcune Onlus. Ci auguriamo che tutti i tifosi, e ribadisco tutti, possano intervenire. Il nostro presidente, il numero 1, Antonio Buccioni lo dice sempre: non esiste alcun club con il nostro stesso senso di appartenenza”.
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