Patric è intervenuto ai microfoni biancocelesti al termine di Inter-Lazio:

“Complimenti alla squadra e grazie per i complimenti a me. Siamo una squadra di uomini, non era facile vincere e reagire così dopo la sconfitta con il Bologna. Questo significa avere consapevolezza di chi siamo e di quanto siamo forti. Possiamo crederci e migliorare. Non penso sia un caso che. Vinciamo le sfide importanti, non voglio cercare alibi ma non era facile giocare a Bologna anche per il campo e per il poco riposo. Se il mister mi sente mi ammazza!

Abbiamo peccato di personalità a Bologna, oggi bene la reazione bene la vittoria, ora riposiamoci. Mi ricordo della prima partita in coppia con Luiz Felipe da centrale, mai avevo pensato di fare questo ruolo, basta il lavoro e tutti possiamo fare tutto. Per dimostrare quello che valiamo serve faticare e impegnarsi. Sono contento del momento, godiamocelo ma adesso pensiamo alla prossima partita. Su quel cross che poi ci ha portato il rigore sono andato convinto e sono molto contento che siamo riusciti a pareggiare. Ho bisogno della fiducia, Sarri mi ha fatto capire che se fossi tornato il miglior Patric sarei stato dentro il più possibile. Dobbiamo avere la testa su ogni partita, non serve vincere oggi per poi perdere a Verona, dobbiamo creare una mentalità vincente e non dobbiamo stancarci di vincere. Serve motivazione, e questo ci darà tante gioie”.



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