rinnovo pedro lazio

Pedro è intervenuto ad un evento organizzato da Cadena Ser, un portale Spagnolo molto conosciuto nella Spagna. Il giocatore biancoceleste ha parlato della sua esperienza in Italia, con la Lazio, le chiamate con il Barcellona nel passato e le convocazioni di Luis Enrique nella nazionale spagnola per il Qatar2022.

Vita in Italia e la Lazio:  “In Italia sto molto bene. È un Paese simile alla Spagna dal punto di vista culturale. Mi sono trovato bene dal primo momento. I compagni sono stati incredibili, così come i tifosi. Il calcio si vive con moltissima passione. Sono contento di giocare in una squadra come la Lazio, rappresenta i valori che sono legati anche alla mia persona. Il lavoro duro, l’umiltà, il sacrificio, l’armonia, il rispetto, l’allegria che si vive nello spogliatoio. Sono felice, è un’esperienza diversa che ho fatto nella mia vita, ho imparato anche un’altra lingua, che è l’italiano”.

Il Barcellona: “Quando mi ha chiamato il Barcellona, ero un bambino, Giocavo con il San Isidro. Ho avuto la fortuna di giocare un torneo internazionale, ed è arrivata la chiamata del Barcellona. Ero anche nervoso, avrei dovuto affrontare squadre importanti come il Boca, il Gremio, l’Ajax. Alla fine, la mia prova è stata buona e l’anno dopo ho iniziato”. 

Le convocazioni di Luis Enrique della Spagna per Qatar 2022: “La lista di Luis Enrique? Mi sarebbe piaciuto vedere alcuni compagni con cui ho avuto modo di lavorare. Tipo Sergio Ramos, Thiago, Silva, Kepa. Essere ct è molto complicato, ha chiamato chi pensava stesse meglio in quel momento. Bisogna rispettare la sua decisione. È difficile, bisogna scegliere in una lista di tanti giocatori. Tuttavia, spero che la Spagna possa vincere il Mondiale”.



Resta Aggiornato con il nostro Canale WhatsApp! Ricordiamo che il canale è protetto da Privacy ed il tuo numero non è visibile a nessuno!Iscriviti Subito cliccando qui sul canale di Since1900