Due anni con la Lazio ma pur essendo stato un periodo breve entrò nel cuore dei tifosi, tanto che è tutt’ora oggetto di un coro della Nord insieme ad Amarildo e Ruben Sosa; stiamo parlando di Pedro Antonio Troglio, centrocampista vicecampione del mondo con Maradona a Italia ’90, pluridecorato nel 1986 con il River Plate e un passato al Verona che determinò l’approdo a Roma l’anno successivo.

Intercettato da lalaziosiamonoi.it ha parlato della sua carriera da allenatore e ha dato un giudizio sull’operato del suo amico ed ex compagno di squadra in veneto, Stefano Pioli.

Ora sei allenatore del Gimnasia La Plata, come procede?

Sono dieci anni che alleno e quattro che sono qui al Gimnasia La Plata. Ora siamo in Serie A, stiamo facendo dei buoni campionati, un anno fa abbiamo lottato per lo scudetto con il River Plate. Sono molto contento qui.

Hai mai pensato di allenare in Italia o In Europa?

Quando ero giocatore in Argentina, volevo giocare in Europa. Oggi vorrei tornare, ma non è semplice. Bisogna avere una squadra che punti su di te, che abbia seguito il tuo lavoro. Mi piacerebbe tanto, ma non è semplice. Se arriverà quel giorno ne sarei felicissimo.

Hai avuto modo di seguire la Lazio?

Io la seguo spesso qui. Pioli ha giocato con me nel Verona nella stagione ’88-89 e mi fa piacere che sta andando bene.

Che idea ti sei fatto del tecnico?

Fa il calcio che piace a me, quello aggressivo con una squadra che va a mille. Seguo molto il calcio italiano, ci sono tanti allenatori che giocavano con me, come Stefano.



Resta Aggiornato con il nostro Canale WhatsApp! Ricordiamo che il canale è protetto da Privacy ed il tuo numero non è visibile a nessuno!Iscriviti Subito cliccando qui sul canale di Since1900