PEREALa prima gioia in Serie A era arrivata contro l’Atalanta, in Europa League, invece, si era limitato a sfornare due assist contro il Trabzonspor. Brayan Perea ha scelto il Legia Varsavia per la sua prima rete nella competizione europea: un colpo di testa da vero bomber, facilitato anche dalla marcatura tutt’altro che irresistibile del suo diretto avversario. “Lucas Biglia mi ha fatto un grande assist – racconta il colombiano ai microfoni dicaracol.com – Ho controllato il pallone con la testa e poi ho finalizzato sempre con la testa, realizzando il primo gol della partita”.

Quella dell’ex Deportivo Cali, è stata la rete che ha sbloccato il risultato e che ha dato al via alla vittoria in trasferta dei biancocelesti. Ma il numero 34 capitolino non vuole fermarsi qui, sono ancora tanti i trucchi del mestiere da apprendere con cura e dedizione: “I compagni e lo staff tecnico mi hanno aiutato per adattarmi al calcio italiano, sono molto contento. Quello italiano è un campionato molto tattico, dove si corre molto. La parte fisica è altrettanto importante per imporsi qui. Sto acquistando sempre più confidenza, deriva dal fatto che sto lavorando bene” .

Poi sugli altri colombiani del campionato italiano: “Li sento spesso. Ho l’opportunità di sentire Ibarbo e ci scambiamo qualche consiglio”.

Dall’Europa League al campionato, Brayan si proietta alla sfida contro il Napoli: “Sarà una partita complicata, loro hanno tanti giocatori di valore. Noi non abbiamo ben figurato contro la Samp, ma dopo la gara di coppa abbiamo ripreso un po’ di coraggio”.

Infine una battuta sulla Nazionale, sempre nei pensieri del Coco: “Spero sempre nella chiamata della Nazionale. L’importante è lavorare con serietà, umiltà e il massimo impegno per poi sperare che mi diano un’opportunità”.  



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