Alessandro Nesta nasce il 19 Marzo del 1976 a Roma, nel quartiere di Cinecittà. Viene scoperto piccolissimo da Francesco Rocca, ai tempi osservatore per la Roma, che non riesce a portarlo nelle giovanili dei giallorossi a causa dell’ opposizione del padre, di fede biancoceleste. Nel 1985 approda quindi nel settore giovanile della Lazio. Dopo 8 anni di trafila tra un settore giovanile e l’ altro, dal 1993 viene aggregato alla prima squadra dall’ allora allenatore Dino Zoff, che lo fa esordire il 13 Marzo 1994 negli ultimi minuti della sfida tra Udinese e Lazio.

Non passa neanche un anno e Nesta diventa un titolare nello scacchiere biancoceleste, grazie alle sue qualità che facevano di lui un difensore completo: alto, forte fisicamente, veloce, dotato di un tempismo fuori dal comune. Nel 1996 vince il suo primo trofeo: si tratta dell’ Europeo under 21.

Il primo titolo conquistato con i biancocelesti arriva nella stagione 1997-1998, che proprio con un gol di Nesta vincono la coppa Italia a discapito del Milan, che dopo la vittoria per 1-0 del Meazza, esce sconfitta dall’Olimpico per 3-1. A causa di un infortunio rimediato ai mondiali del 1998 Nesta rimane fermo per metà della stagione successiva, che la Lazio termina al 2° posto, a un solo punto dalla vetta.

La stagione 1998-1999 culmina invece con la vittoria dell’ ultima edizione della Coppa delle Coppe, vinta contro il Maiorca grazie ai gol di Nedved e Vieri. Ma è la stagione successiva che offre le più grandi gioie a giocatori e tifosi biancocelesti: ad Agosto arriva la vittoria nella Supercoppa Europea contro il Manchester United di Sir Alex Ferguson, mentre a Maggio la Lazio fa il “double”, conquistando Scudetto e Coppa Italia. E’ partecipe agli Europei del 2000, nei quali l’ Italia raggiunge la finale Dopo la vittoria in Supercoppa Italiana nell’ Agosto 2000, la Lazio comincia a entrare in una crisi finanziaria data dall’ imminente fallimento del gruppo Cirio-Parmalat. Ciò costringe Cragnotti a smantellare la squadra nell’arco di 2 anni: tutti i pezzi pregiati partono e tra questi è presente anche Nesta, che verrà ceduto nell’ Agosto 2002 al Milan, durante l’ ultimo giorno di mercato. I 10 anni passati a Milano arricchiscono ulteriormente il già invidiabile palmares di Nesta: coi rossoneri vincerà 2 Scudetti, 1 Coppa Italia, 2 Supercoppe Italiane, 2 Champions League, 2 Supercoppe Europee e 1 Mondiale per Club. Nel 2006, con la Nazionale, conquisterà il 4° mondiale della storia degli azzurri, dopo l’ interminabile finale di Berlino contro la Francia. Nel 2012, a causa dei ripetuti problemi fisici accusati negli ultimi anni, decide di non rinnovare il contratto con il Milan e di trasferirsi in Canada ai Montreal Impacts, per disputare la MLS, dove il livello è nettamente più basso rispetto alla Serie A. Dopo un anno in MLS decide di ritirarsi dal calcio giocato e di lavorare come dirigente e osservatore per la squadra canadese. Ma pochi mesi dopo arriva la chimata dall’India da parte di Marco Materazzi, allenatore del Chennaiyin, che convince Nesta a tornare al calcio giocato. Gioca solo 3 partite con la squadra indiana, che viene eliminata in semifinale nella competizione nazionale. Chiude cosi una carriera lunga 20 anni e ricca di soddisfazioni a livello di club, nazionale e personale, essendo anche entrato nella lista del Pallone d’oro 3 volte.



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