Stefano Pioli ha parlato ieri, a Formello, nella conferenza stampa pre-gara di Lazio-Udinese. Eco le sue parole:
Da dove e come si riparte?
“Pensando solo a una prestazione alla nostra altezza. Lottando come sappiamo lottare, parlando poco e facendo i fatti in campo”.
Cosa manca a questa Lazio? Ora si pensa più all’io che al noi?
“Non credo, poi certo i risultati fanno la differenza. Vedo un gruppo unito, compatto, sappiamo di non aver messo in campo il nostro potenziale. Ma abbiamo valore, abbiamo valutato le cose negative fatte, dobbiamo crescere e migliorare. Mancano trentasei partite in campionato, c’è l’Europa League e la Coppa Italia. Ho fiducia nel mio gruppo”.
Cosa serve assolutamente?
“La solidità mentale, la consapevolezza nei nostri mezzi. Le partite ci presenteranno delle difficoltà, dovremo superarle insieme. Bisogna essere squadra nei momenti difficili, siamo mancati in questo. Mi aspetto progressi”.
Cosa vorrebbe vedere domani in campo?
“Se continuiamo a parlare di quello che potevamo fare, non avremo possibilità di successo. Abbiamo ancora tante cose da dire, nell’ultima partita non abbiamo messo in campo niente, a parte i primi dieci minuti. Non può finire la partita perché si subisce un gol. Siamo una buona squadra, l’ho detto in questi giorni ai miei giocatori. Non siamo soddisfatti, ma vedo la voglia di tornare soddisfatti”.
Matri? Arriva per gli stop di Klose e Djordjevic?
“E’ un buon attaccante, con caratteristiche importanti, si è presentato in buone condizioni, ma non in ottime. Troverà il ritmo perché nelle prossime partite sarà impiegato. Certo il rientro attardato di Klose e Djordjevic ci ha fatto riflettere, non sappiamo ancora bene i tempi del loro recupero. Ho delle soluzioni in testa per quando torneranno, ad esempio affiancare due attaccanti. Credo che Keita stia facendo bene e sia cresciuto tanto. Ci darà delle soddisfazioni giocando da punta centrale, da seconda e da esterno. La differenza la fanno gli atteggianti”.
Domani pochi tifosi allo stadio. Come si riporta l’entusiasmo?
“Con le vittorie e lo spirito. Quello che stiamo facendo va in quella direzione, vogliamo mettere in campo le prestazioni migliori possibili. Ma ho grande convinzione e fiducia, lo ripeto. Siamo competitivi”.
Milinkovic ha realizzato una doppietta in Nazionale…
“Sono contento che abbia fatto bene in Nazionale, però un conto è l’Under 21, un conto il campionato italiano. E’ un grande acquisto, ci aspettano tanti incontri, saranno impiegati tutti”.
I centrocampisti che ha a disposizione rispecchiano le carattestiche di cui ha bisogno?
“Nel gioco moderno bisogna muoversi velocemente, giocare ogni tre giorni sarà difficile, avremo bisogno di tutti. Si stanno tutti inserendo bene, nel momento giusto saranno impiegati”.
Domani che gara si aspetta con l’Udinese?
“Il risultato è importante, ma anche la prestazione. Spesso quando si gioca bene, arrivano i risultati. L’equilibrio è sottile, l’Udinese viene allenata bene, è sempre stata un avversario difficile, ci metterà in difficoltà. Dovremo essere propositivi, giocare in modo più veloci e giocare con un ritmo superiore”.
Perché alcuni giocatori non rendono come l’anno scorso?
“Stanno lavorando tutti per ritrovare un rendimento superiore”.
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