Striscione Curva Nord Lazio: "La morte non è uguale per tutti"
Scopri la rassegna stampa dedicata alla Lazio, con un focus sul doppio impegno contro la Juventus e il prossimo derby della Capitale contro la Roma. I tifosi dimostrano il loro sostegno con un numero record di tagliandi venduti in poche ore.

Durante l’ultima puntata di “Match Day” su Radio Olympia, gli esponenti della Curva Nord della Lazio hanno espresso la loro posizione sulla squalifica dei settori dello stadio Olimpico e sulla presenza dei tifosi in vista della partita contro il Napoli.

La decisione di seguire la partita dalla Tribuna Tevere è stata motivata dal desiderio di essere al fianco della Lazio, indipendentemente dall’appartenenza a un settore specifico. Gli esponenti della Curva Nord hanno sottolineato l’importanza di sostenere la squadra in ogni modo possibile, sia in casa che in trasferta.

Secondo la Curva Nord, la squalifica dei settori dello stadio è stata una conseguenza di un presunto abuso nei confronti della curva stessa, della società e della squadra, che attualmente si sta giocando un posto in Champions League. Questa squalifica è stata considerata dalla Curva Nord come il risultato di uno scontro diretto.

Seguiremo la partita dalla Tribuna Tevere perché il tifo non è legato necessariamente all’appartenenza a un settore ma l’importante è essere al fianco della Lazio in ogni modo possibile, in casa e in trasferta. E’ chiaro che è stato commesso un abuso nei confronti di una curva, di una società e di una squadra che si sta giocando il posto in Champions League e chiaramente la Curva è stata squalificata in uno scontro diretto”

Gli ululati in Lazio vs Roma

In merito alle accuse di cori discriminatori provenienti dai settori squalificati, la Curva Nord ha contestato le dichiarazioni di quattro ispettori, sottolineando che nessuno dei presenti sotto la Nord ha segnalato eventuali comportamenti inappropriati agli arbitri. La Curva Nord ha inoltre evidenziato la discrepanza tra le affermazioni dei quattro ispettori e il numero effettivo di persone coinvolte nei cori discriminatori, stimato intorno alle 16.000.

Gli esponenti della Curva Nord hanno definito la sentenza come mediatica, sottolineando la necessità di una maggiore trasparenza e oggettività nelle decisioni riguardanti il tifo organizzato.

“Parliamo di 4 persone, 4 ispettori che hanno dichiarato che il 90% dei settori squalificati hanno fatto gli ululati. Di questi 4 da sotto la Nord nessuno è andato ad avvertire arbitro o quarto uomo per segnalare che stava succedendo qualcosa di sbagliato, sono stati però in grado di contare 16.000 persone che avrebbero fatto questi cori discriminatori. Siamo purtroppo di fronte a una sentenza mediatica”.

La posizione della Curva Nord sulla squalifica dei settori dello stadio e sulla presenza dei tifosi a Lazio-Napoli riflette la volontà di sostenere la squadra incondizionatamente, rimanendo al fianco della Lazio in un momento cruciale della stagione.



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