Supercoppa Italia alla Lazio: le dichiarazioni dei protagonisti!

Sono passate quasi 24 ore dall’impresa imperiale della Lazio all’Olimpico di ieri, dove gli 11 di Inzaghi hanno ruggito sulla vecchia signora rifilandogli un 3-2 nei minuti finali aggiudicandosi il primo titolo della stagione ma esattamente la quarta supercoppa della storia laziale.

I giocatori laziali sono stati intervistati facendogli rilasciare le emozioni a caldo.

Wallace

“Avremo tante partite da disputare in questa stagione e dobbiamo continuare a giocare al meglio per farci trovare pronti. Tutti noi ci siamo guadagnati dei complimenti, abbiamo giocato bene e abbiamo meritato questa grande vittoria. La Supercoppa, ora, è tutta nostra”. 

Immobile

“Sono emozionato, ho pianto a fine partita perché avevo dato tutto. La gente meritava di vincere questo trofeo. Questa vittoria ci dà ancora più voglia per il futuro.

Cerco sempre di dare il massimo e vincere, a me non piace perdere.

Se la squadra continua a giocare così, ne traggo benefici. Confermarsi è difficile ma, con il lavoro e caparbietà, cerco sempre di dare il massimo e prendere tutto ciò che viene.

In occasione della seconda rete, staccare tra Benatia e Chiellini non è stato semplice, ho realizzato bel gol; stranamente di testa, che non ne realizzato tanti.

La condizione è importante nel calcio di oggi, occorre fare entrambe fasi ed essere lucido sotto porta. Stare bene a livello fisico è frutto dei lavoro della squadra con il prof. Alla fine ero un po’ stanco ma era la prima gara dell’anno e ci può stare”.

Luis Alberto

“Ho giocato libero sul campo ed ho lavorato per la squadra. Abbiamo dato tutti il massimo, siamo una squadra forte nella quale ognuno rema verso la stessa strada. Oggi ho giocato come mezz’ala, anche se durante i ritiri sono stato utilizzato come mediano: mi piace molto gestire il pallone, mi sono adattato ad entrambi i ruoli ed ho svolto comunque al meglio la preparazione estiva”.

Murgia il Protagonista!

“Questa vittoria non è merito mio ma di tutta la squadra, di quello che abbiamo fatto questa settimana e in questi mesi. Avevamo iniziato a preparare da tanto tempo questa partita, siamo contenti.

Tutti i bambini sognano un gol all’ultimo minuto in una finale, io l’ho realizzato e non ci credo, mi godo questo momento ma con la testa guardo già avanti. Quanto accaduto stasera mi fa venire ancora più voglia per essere più cattivo per il futuro.

Sono entrato in un momento della partita in cui loro premevano alla ricerca del pari. Sapevo che erano minuti difficile, nei quali loro venivano avanti e quindi avevamo spazio per le ripartenze. Quando Jordan ha realizzato quella magia sulla fascia e ha messo quella palla dietro, io ci sono andato con tutta la cattiveria nel cuore e quando la palla è entrata ho sentito una sensazione unica. Non so descrivere cosa ho provato.

Il gol di testa di Immobile è stato splendido, io questa sera gli ho dato una mano!”.

Lulic Il capitano

“Eravamo reduci dalla sconfitta in Coppa Italia e volevamo vincere fortemente questa sera. Credo che questo si sia visto sul campo, tutti non abbiamo mai mollato e ciascuno di noi si è sacrificato per il compagno. Giocando così si può battere anche squadre come la Juventus.

Oggi avevamo tutto in campo: qualità, con Sergej, Luis Alberto e Leiva, e tanta corsa. È andato tutto bene fino all’ottantesimo: in dieci minuti abbiamo sofferto e abbiamo subito due reti. Complimenti a Jordan e a Murgia che sono entrati in campo al meglio. Torneremo ad allenarci mercoledì.

Ho provato delle sensazioni incredibili, soprattutto quando si vincono delle coppe. Alzarla davanti al nostro pubblico è fantastico, abbiamo centrato un traguardo grandissimo e speriamo di vincere ancora qualcosa di grande.

Abbiamo giocatori che possono giocare in tanti ruoli: Sergej e Luisa Alberto per esempio oggi hanno giocato fuori ruolo. Tanti di noi sono duttili, il mister ha questa fortuna, Il nostro impiego, quindi, dipende dall’avversario che affrontiamo. L’importante è che tutti facciano la differenza in campo dando il massimo”. 

Lucas Leiva

“Sono molto felice, non poteva attendermi un inizio migliore. Sono contento di aver vinto un trofeo importante contro un grande avversario. Abbiamo giocato una grande partita e questa vittoria ci aiuterà per partire al meglio in campionato.

Sono stato colpito da semplici crampi, era la mia prima partita, ho giocato quasi 90 minuti e ho lavorato tanto durante la preparazione estiva. Le prossisme partite saranno importanti per dare il 100%”.

Basta

“E’ una serata indimenticabile per me e per i compagni. Questa è la mia quarta stagione alla Lazio, ho giocato tante finali ma è il mio primo trofeo. Sono stracontento.

Abbiamo controllato gran parte della partita, ognuno correva per il compagno. C’è stato un piccolo blackout nel finale ma conta solo il trofeo che abbiamo alzato questa sera e ce lo godiamo.

La Juventus resta una grande squadra, che comanda in Italia da anni e anche in Europa”.



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