Prima di parlare delle squadre che potrà incontrare la nostra Lazio dobbiamo prima spiegare le assurde, quanto stupide, modifiche fatte da Monsieur Michel Platini e dai suoi moschettieri per Champions League del prossimo triennio. E manco a dirlo la prima a rimetterci è la Lazio. La società biancoceleste secondo il coefficente UEFA è al 40° posto nella classifica per club, e se fossimo arrivati secondi saremmo dovuti essere in terza fascia. Non potevamo salire in seconda fascia, vero, ma non dovevamo neanche sperare nei passi falsi di qualche altra squadra, con il coefficente più alto del nostro, durante il turno preliminare. Squadre che pur avendo un coefficente UEFA più alto della Lazio devono passare comunque per il turno preliminare per uscire dalla quarta fascia, in cui oggi sono relegati i nostri odiati “cugini”. Già, la “Maggica Riomma”, i campioni del mini-scudetto secondo il signor Garcia, stanno dietro alla Lazio di sei posizioni nella classifica per club dell’UEFA: la classifica, come spiegato prima, determina la sistemazione nelle varie fasce e la Roma sarà costretta a “gufare” per tutta l’estate. La seconda squadra della capitale, infatti, per salire in terza fascia deve sperare che qualcuno tra Manchester United, Valencia, Bayer Leverkusen, Shakhtar, Basilea o Ajax non passi il turno preliminare e che, al tempo stesso, non si qualifichi la nostra Lazio. Se no, resterebbero nella quarta e ultima fascia. La Lazio, invece, è da terza fascia, ma a causa del nuovo regolamento, è costretta a giocare un altro spareggio alla Napoli-Lazio.

Con il vecchio sistema, invece, la Lazio sarebbe stata testa di serie nel preliminare di agosto e avrebbe corso il rischio di incontrare qualche ostica, ma non troppo, squadra dell’Est oppure del Nord Europa. Il buon Platini, però, avendo chiesto più soldi alle tv, che hanno avuto i diritti della Champions League, ha ben pensato di modificare il regolamento di accesso alla fase a gironi della Champions League. Tutto questo è stato fatto per raccogliere voti e consensi in quei paesi che riuscivano a malapena a portare le loro squadre al terzo turno preliminare, per essere poi sconfitte in malo modo dalle grandi del calcio europeo. Quindi, la grande genialata dell’ex juventino è stata questa: ha garantito alle vincenti dei campionati di Spagna, Inghilterra, Germania, Italia, Portogallo, Francia, Russia e Olanda un posto in prima fascia nel sorteggio, senza degnarsi minimamente di considerare il coefficente UEFA, in modo da far contenti sia i grandi del calcio che i suoi amici francesi e russi. Sistema molto semplice che non ha eliminato le fasce e le teste di serie ma ha solo mischiato le carte in tavola. La UEFA ha poi garantito alle quarte classificate di Spagna, Germania e Inghilterra, più le terze classificate di Italia e Portogallo un posto al preliminare. Per stabilire, però, la classifica di chi rientra tra le teste di serie, si deve tener conto non solo del coefficiente Uefa per club e per nazioni, ma anche che le “scudettate” dei campionati minori sono inserite in un playoff chiamato “campioni”, che ha 5 posti a disposizione per la Champions League. Nell’altro, invece, chiamato “piazzati” sono inseriti Valencia, Manchester United, Bayer Leverkusen, Lazio e Sporting Lisbona, con la possibilità che vi si aggiungano, dopo aver superato il secondo ed il terzo turno preliminare, Shaktar Donetsk, Ajax, Cska Mosca, Club Bruges e Monaco. Quindi in questo gruppo, anch’esso con in palio 5 soli posti, girerà sempre male alla Lazio, visto il prestigio delle squadre presenti. La prima squadra della capitale può sperare di essere testa di serie, ed evitare quindi Manchester United e Valencia, solo in caso di eliminazione nel secondo turno preliminare degli ucraini, degli olandesi e dei russi.

Il regolamento studiato da Platini e dai suoi leccapiedi resta assurdo e stravagante ma questo è quello che aspetta la nostra amata Lazio, che come sempre dovrà lottare per meritarsi il paradiso, senza l’aiuto di nessuno e con la porta dell’inferno sempre aperta. Siamo davanti alla Roma nel sorteggio per la fase a gironi, essendo in terza fascia, visto il nostro palmarès, e loro in quarta, visto che non hanno mai vinto nulla in Europa. Però, per arrivare alla fase a gironi, rischiamo di doverci giocare il posto con una tra Manchester United, Bayer Leverkusen e Valencia, sarebbero addirittura in seconda fascia se superassero il preliminare.

Come sempre la UEFA fa di tutto per favorire solo i propri interessi e quelli dei grandi club, del resto, invece, se ne frega altamente; ma la Lazio ci ha abituato a grandi imprese e con la nostra forza, tutti insieme come un grande “popolo”, con un pizzico di fortuna, che non guasta mai, supereremo anche questo scoglio e torneremo a giocarci la coppa dalle grandi orecchie. Forza Lazio sempre!



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