Non roviniamo tutto. I giorni di Auronzo di Cadore, nonostante il problema legato al calcio scommesse con il deferimento ricevuto da capitan Mauri e dalla Lazio, hanno messo in mostra un ambiente laziale pieno di entusiasmo. I tifosi biancocelesti sono ancora in festa per la vittoria della finale di Coppa Italia sulla Roma, con i giocatori che si sono lasciati piacevolmente coinvolgere dai tifosi laziali e i nuovi arrivati che sono rimasti impressionati dalla splendida accoglienza. Da anni il precampionato biancoceleste non iniziava con un tale entusiasmo, cosa che sta permettendo a Petkovic di lavorare nel modo migliore in vista della finale di Supercoppa Italiana del prossimo 18 agosto.
L’occasione è di quelle ghiotte per Lotito, quella di mettere da parte le polemiche del passato e dare il via a una nuova storia per la sua gestione laziale. Il presidente biancoceleste si sta lasciando coinvolgere, si sta appassionando ed è battagliero più che mai sulla questione calcio scommesse. A parole poi sembra voler dare battaglia anche alle grandi del Nord e puntare finalmente all’Europa. Tra il dire e il fare c’è però un intero calciomercato e alcuni calciatori laziali hanno molti estimatori in Italia e in Europa. Su tutti Candreva, al quale è stato dedicato nell’amichevole contro il Brasil Team, uno striscione da parte dei tifosi: “Candreva non si tocca”. Non sarà facile però trattenerlo, dal momento che la Lazio ha solo la metà del calciatore, non è riuscita a trovare un accordo con l’Udinese per ottenere l’intero cartellino del centrocampista della nazionale, ma soprattutto offre al ragazzo un ingaggio più basso rispetto ad altre società.
Un discorso simile riguarda anche Hernanes, un altro che è sulla lista degli acquisti di tante ottime squadre. La tentazione di cedere, soprattutto a certe cifre, è alta, ma Lotito deve saper resistere. Guai a dare una brutta delusione ai tifosi laziali, a ricreare un clima negativo come qualche anno fa quando dopo il successo in coppa contro la Sampdoria – certamente meno sentito rispetto all’ultimo – mise fuori rosa gente del calibro di Ledesma e Pandev, ma soprattutto non costruì una squadra all’altezza. Errori che non vanno ripetuti, perché l’occasione è davvero ghiotta per rigenerare entusiasmo e dare il via a una nuova storia. Ecco perché i grandi vanno trattenuti, la squadra rinforzata ancora – soprattutto in difesa – e bisogna fare in modo di puntare seriamente a un ritorno in Champions League. Lotito ha conquistato un successo storico con la Coppa Italia, ma per mettere da parte il passato deve fare un altro passo: dare una continuità vincente alla Lazio e non disperdere questo entusiasmo. Mancare questa occasione sarebbe un reato molto grave.
Giorgio Capodaglio
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