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Razzismo o rosicata? Il qualunquismo dell’italiano medio
Il gioco è bello fino a quando dura poco. Il caso Bakayoko e Kessie sta indignando i media ed i tifosi ma sfracassando anche le cosiddette facendo passare in secondo piano il focolaio che lo ha acceso.
Nelle ultime ore come riporta anche il Trigoriere dello Sport, la società milanista oltre a richiedere sanzioni pesanti ha chiesto l’ausilio della Fifa e della UEFA fino ad arrivare agli organi mondiali contro il razzismo.
Qualunquismo totale e razzismo quando si vuole. Tifosi che sostengono un Caicedo o un Bastos? Se ci fosse un razzismo reale parleremmo forse di cronaca nera con atti persecutori o qualcosa di più grave. Fatalità o caso ha voluto che la stampa italiana accendesse l’italiano medio con l’aiuto del Milan a scagliarsi contro i biancocelesti. Basta qualunquismo e accendete i cervelli. Avvoltoi che non hanno aspettato altro per fare notizia e manipolare le teste di chi non vive questo sport e questa passione utilizzando due giocatori di colore come fonte di lucro e di vendita di giornali. Partiamo all’origine che tutti quanti conoscono. Un Kessie ed un Bakayoko che invece di rispondere alle provocazioni ( chiamiamole così) sportive tramite social che ha lanciato Acerbi, al termine del match Milan-Lazio di campionato sfoggiano beffardamente una maglia simbolo di Acerbi scambiata per spegnere le polemiche. Il fato ha voluto che i giocatori fossero di colore e chi ha la penna per lucro ha già sentito odore di scoop conoscendo la tifoseria biancoceleste. Ma se erano bianchi c’era il razzismo nei cori che matematicamente si innalzavano nel match di Coppa Italia? Se fosse stato Borini o Cutrone ad essere presi di mira, si alzava tutto questo FINTO perbenismo? NO!
Se fosse stato un bianco i cori da stadio automaticamente arrivano contro giocatore e moglie ( giusto o sbagliato). Il coro contro Totti e la Blasi con Cissè nel privè non ha suscitato tutta questa polemica visto che Totti non è di colore.
La domanda allora sorge spontanea. Oltre all’accanimento che non manca mai contro la Lazio e laziali, il vero razzismo è il nostro con i cori o dei qualunquisti e giornalisti ( italiani medi compresi) pensano che i neri siano sottomessi ai bianchi e dunque non bisogna fischiarli o dargli contro nei cori?
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