Ci sarà quest’oggi l’ennesimo ricorso della società biancoceleste per tentare di giocare la prossima partita d’Europa Legue con la corva Nord aperta. “Faremo ricorso!”, lo aveva annunciato il presidente Lotito, che non ha preso affatto bene l’ennesima decisione punitiva da parte del massimo organismo europeo. In pochi hanno udito i cori discriminatori verbalizzati dagli ispettori del Fare (Football Against Racism in Europe, l’organizzazione europea contro il razzismo e le discriminazioni): nè la gran parte dello stadio, né l’arbitro Jakobsson, neppure i delegati Uefa e le forze dell’ordine. Proprio su questi punto la Lazio farà leva. Al reclamo allegherà anche una lettera della Questura, una procedura utilizzata già in passato che però non ha fruttato nessuno sconto della pena. Minime se non nulle sono le possibilità che la squalifica venga revocata, ma la Lazio spera almeno nell’apertura dello stadio ad eccezione del settore accusato di discriminazione, la Nord.
Lalaziosiamonoi
Resta Aggiornato con il nostro Canale WhatsApp! Ricordiamo che il canale è protetto da Privacy ed il tuo numero non è visibile a nessuno!Iscriviti Subito cliccando qui sul canale di Since1900