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Dopo la sconfitta per due reti a uno fuori casa all’Arechi, Sarri è intervenuto in conferenza stampa nel post-partita:


“Il problema delle poche occasioni si ripresenta troppo frequentemente. Nonostante abbiamo affrontato una squadra che ci ha concesso ampi spazi, non siamo stati sufficientemente pericolosi. Potremmo discutere di molte cose, come la mancata espulsione di Gyömbér; l’arbitro, tuttavia, ha mancato di personalità e non dovrebbe dirigere partite di questo livello. Ma non possiamo ridurre l’intera partita a questo episodio. Analizzando l’andamento del gioco, abbiamo offerto troppo poco. Molti giocatori non stanno rendendo come la scorsa stagione. O la responsabilità è mia, o abbiamo perso di vista chi siamo. Lo scorso anno, avremmo vinto partite come questa in modo più sereno.”

“Determinate prestazioni non possono essere giustificate nemmeno dal calendario. Penso che ci siano troppi giocatori che non stanno dando il massimo. Se la Lazio gioca in questo modo, non ha senso parlare di obiettivi alti; si posizionerà comodamente a metà classifica. Solo con prestazioni all’altezza, la Lazio potrà ambire a traguardi più elevati.”

“Abbiamo mancato di energia, nonostante avessimo di fronte una squadra che concedeva spazi e che aveva subito numerosi gol. È evidente che mi aspettavo di più; se ciò è sufficiente per farci perdere contro la Salernitana, allora le sconfitte saranno numerose.”

“Riguardo a Lotito, non conosco i suoi piani. Personalmente, se fossi il presidente, interverrei in modo deciso. Non sono un sostenitore dei ritiri, ma farei qualcosa per rompere l’inerzia. La squadra ha perso personalità e iniziativa. Dopo il gol nel secondo tempo, siamo rientrati in campo con l’intenzione di gestire la partita per cinquanta minuti, il che non rientra nelle nostre caratteristiche. Qualcosa non funziona, e se fossi convinto che sia solo colpa mia, lascerei. Tuttavia, non capisco dove possa risiedere la mia diversità rispetto allo scorso anno; quest’anno, anzi, sono molto più proattivo. Se nei prossimi giorni riterrò che la colpa sia mia, sarò il primo a prendere la decisione di andare via parlando con il presidente.”

“Questa squadra, se si parla di livello di applicazione, dà sempre l’impressione di possederlo. Non svolge allenamenti che sembrano fuori controllo. I numerosi ko in trasferta? Negli ultimi due anni abbiamo ottenuto gli stessi punti sia in casa che fuori; questo rappresenta un altro elemento negativo di questa parte di stagione che stiamo attraversando.”



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