TIFOSI LEGIAPotrebbero non vedere la partita di stasera Lazio-Legia Varsavia alcuni tifosi polacchi identificati ad Ostia dopo avere creato tensione nella metro ed essersi rifiutati di pagare un taxi. La questura della capitale sta valutando se punirli con unDaspo.  Come riporta l’ANSA, proseguono i controlli nelle zone limitrofe allo stadio, nelle stazioni e negli aeroporti. Nella serata di ieri le pattuglie della Questura sono intervenute presso la Stazione “Cristoforo Colombo” della metro B, dove un centinaio di tifosi polacchi hanno dato luogo ad alcuni attimi di tensione, provocando l’arresto di un convoglio mediante l’azionamento del freno di emergenza. Subito “agganciati”, sono stati poi seguiti nei loro spostamenti da diverse pattuglie del Reparto Volanti e dei Commissariati fino al loro ritorno ad Ostia, dove alloggiano presso un camping situato sulla via Litoranea. Piu’ tardi, nuovo intervento degli agenti proprio al camping, a seguito della richiesta di due autisti di taxi per alcuni tifosi che si rifiutavano di pagare le corse. Il Commissariato di Ostia ha predisposto dei servizi di vigilanza fissa presso le strutture ricettive dove alloggiano i tifosi del Legia, per prevenire possibili situazioni di tensione. I tifosi polacchi identificati ora rischiano il Daspo.


Tensioni che si sono riproposte nel pomeriggio in piazza Venezia dove gli ultras del team polacco, ubriachi, hanno tentato di varcare con la forza i cancelli che regolano l’entrata dei visitatori all’Altare della Patria di piazza San Marco. Agenti di polizia sono subito intervenuti per placar gli animi. Blindati si trovano in molte delle strade del centro e un elicottero monitora gli spostamenti dei tifosi dall’alto.“

 



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