Aldo Serena, ex calciatore e attualmente commentatore e telecronista per l’emittente televisiva Mediaset Premium, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio, la radio ufficiale della società biancoceleste, per analizzare la stagione della Lazio. Il 55enne di Montebelluna, un paese di poco più di 30 mila abitati in provincia di Treviso, ha provato a spiegare il rendimento negativo degli uomini di Pioli in questa stagione. “Il problema della Lazio inizialmente è stato non aver centrato il girone di Champions dopo aver giocato una stagione, quella precedente, alla grande. Era una tappa fondamentale della stagione, che andava centrata attraverso una preparazione mirata. E’ stata una cosa che ha segnato, poi ci sono stati anche degli stop di alcuni giocatori che sembravano molto collaudati. Il primo è Keita, un giovane che deve dare continuità alle proprie prestazioni. Così come Felipe Anderson”.
L’ex attaccante ha poi parlato della rosa a disposizione del tecnico di Parma, concentrandosi su un giocatore con caratteristiche molto simili alle sue sul terreno di gioco, molto fisico e mancino, Filip Djordjevic: “L’organico in generale c’è, anche se l’attacco poteva fare molto di più. Alla difesa, con tutti gli infortuni che ha avuto, non si può dire niente. I giovani stanno lavorando bene in tutti i reparti. In generale tutta la squadra la sto vedendo lavorare bene, molto compatta. Djordjevic è un giocatore prestante, può fare un lavoro sporco e faticoso, tenendo su la palla e muovendosi per creare spazi d’inserimento per i sui compagni d’attacco. Sotto rete riesce ad essere anche abbastanza lucido”. E sul mercato: “Nel mese di gennaio difficilmente ci sono occasioni in rapporto qualità-prezzo. C’è chi ha esigenze ben specifiche e le soluzioni sono sempre veloci, mirate e dispendiose. E’ un mercato difficile anche per i calciatori che devono lasciare la squadra a metà stagione ed inserirsi subito in altri organici. Quindi se non ci sono esigenze specifiche per me non serve a molto.”
Infine uno sguardo al prossimo match di campionato, in cui la Lazio sfiderà al Dall’Ara il Bologna. Serena, ex di Milan, Inter e Juventus tra le altre, ha parlato dei due allenatori, sui ex compagni di squadra negli anni ’80. “Ho giocato a pallone sia con Pioli che con Donadoni. I due hanno delle affinità perché sono uomini maturi e dei grandi professionisti. Hanno vissuto il calcio a 360°, in campo e fuori. Sono due uomini che si somigliano, ho un ricordo molto vivo e presente di due grandissime persone. Stefano (Pioli, ndr) l’ho perso in gioventù, ha girato molte squadre come calciatore, ma da ragazzo mi sono reso conto che aveva caratteristiche per fare qualsiasi lavoro nel mondo calcistico, dal tecnico al dirigente: è un uomo che ama il pallone. Anche con Donadoni avevo capito che avrebbe fatto l’allenatore”.
Resta Aggiornato con il nostro Canale WhatsApp! Ricordiamo che il canale è protetto da Privacy ed il tuo numero non è visibile a nessuno!Iscriviti Subito cliccando qui sul canale di Since1900