Si è costituito dopo 3 anni di latitanza il capo degli zingari. Hristiyan Ilievsky è considerato come l’uomo chiave che potrebbe riaprire il caso sulle partite truccate che anno smosso tutta la lega calcio italiana e anche nelle leghe estere. L’uomo potrebbe riportare un periodo nero per Mauri che molto spesso è stato accostato a lui. Come riferisce La Repubblica, dopo mesi di trattative con l’Interpol, Ilievsky è atterrato ieri pomeriggio a Orio al Serio, mentre oggi verrà ascoltato dal giudice per le indagini preliminari Guido Salvini. All’interrogatorio parteciperà, con ogni probabilità, anche il capo della procura di Cremona, Roberto Di Martino. Se lo “Zingaro” decidesse di collaborare con la giustizia – viene considerato un personaggio chiave nel “caso Mauri” – avrebbe molto da raccontare. Ma sono in pochi ad essere così ottimisti: alla base della sua decisione di tornare in Italia c’è l’inasprimento delle pene in Macedonia per il match fixing (rischierebbe circa 10 anni di galera): meglio quindi farsi processare nel Belpaese dove, col rito abbreviato, può puntare allo sconto di un terzo su una pena già minima…
Fonte Lazionews
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