Come riportato dall’odierna rassegna stampa di Radiosei, al 30 giugno scorso gli utili della Lazio segnavano la cifra record di 36,7 milioni. Ora, dopo la prima parte di stagione attualmente in corso, sono scesi a 5,46. Il lavoro portato avanti dal presidente Lotitoha permesso anno dopo anno di alzare sempre più il tetto salariale, facendo sì che si riuscisse a confermare in squadra big come Milinkovic e Immobile. In estate sia per il serbo sia per Ciro sono state rifiutate offerte davvero indecenti. Ogni proposta è stata rispedita al mittente. Di contro, sono stati rinnovati i contratti di entrambi con annesso aumento dello stipendio: 3 milioni più bonus per Milinkovic (più 1,5 milioni per l’intermediazione del procuratore Kezman); 3,2 milioni più bonus (per un massimo di 3,8) per Immobile (più 1 milione al procuratore per il prolungamento del contratto). Unica “remissione” la perdita a parametro zero di de Vrij, attratto dall’offerta superiore (4 milioni di ingaggio più commissioni da 7,3) dell’Inter.
Il dato più significativo rispetto alla passata stagione è quello relativo agli ingaggi: 41,6 milioni, contro i 36,5 del primo semestre del 2017/2018. Su un fatturato totale di 120-130 milioni, il tetto salariale arriverebbe a superare gli 80 milioni. 65-70 milioni riservati agli stipendi dei giocatori della prima squadra, 5 milioni per mister Inzaghi e il suo staff, i contratti dei fuori rosa (comprese le risoluzioni di Perea e Morrison), più i salari del personale impiegato a Formello e in società. L’obiettivo Champions League è stato fissato: gli eventuali introiti che la Lazioricaverebbe dal raggiungimento del quarto posto in campionato sarebbero fondamentali per continuare a crescere ancor di più e consolidarsi ad alti livelli.
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