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Spal-Lazio: i numeri del match
Torna al successo nel ventesimo turno di Serie A TIM la Prima Squadra della Capitale. Nella giornata di ieri, infatti, la formazione biancoceleste ha superato per 2-5 la SPAL allo Stadio Paolo Mazza di Ferrara ottenendo nuovamente i tre punti a seguito del pareggio maturato il 30 dicembre scorso contro l’Inter. Un ottimo biglietto da visita anche per il 2018: vittoria, cinque reti all’attivo e quarto posto in classifica. La Lazio, in particolare, non riusciva a vincere la prima gara dell’anno con 5 reti all’attivo dal 5 gennaio del 1992, giorno in cui i biancocelesti s’imposero allo Stadio Olimpico sul Foggia proprio per 5-2. D’altro canto, la compagine biancoceleste non realizzava esattamente cinque gol lontano dalle mura amiche dal 18 ottobre del 1998; in quest’ultima circostanza, la Prima Squadra della Capitale superò per 3-5 l’Inter allo Stadio Giuseppe Meazza di Milano.
Il gruppo di mister Simone Inzaghi ha raccolto bottino pieno all’impianto ferrarese attraverso una prestazione di pregiatissima fattura soprattutto sotto il punto di vista offensivo: la compagine capitolina ha infatti creato, a seguito di 28 azioni manovrate, ben 11 occasioni da gol; quest’ultime sono scaturite da 11 tiri, 8 dei quali hanno centrato lo specchio della porta difesa da Gomis. La Lazio ha dato inizio a 24 iniziative offensive: 4 di queste sono state sviluppate sulla corsia di sinistra, 9 sulla catena di destra ed 11 sono state orchestrate centralmente. Analizzando la prestazione anche sotto il punto di vista fisico, emerge la superiorità della formazione capitolina: se gli uomini di Inzaghi hanno percorso 106,157 chilometri, il gruppo guidato da Leonardo Semplici ne ha portati a termine appena 101,756. Individualmente, il calciatore ad aver corso di più sul terreno di gioco nella giornata di ieri è stato Marco Parolo: il centrocampista di Gallarate ha macinato ben 11,117 chilometri.
Ancora in gol Luis Alberto che, portando in vantaggio nella giornata di ieri la Lazio, ha siglato la suasettima rete stagionale, la sesta in quest’edizione del campionato italiano di massima serie. Lo spagnolo consolida ancor di più il suo primato da marcatore spagnolo con la maglia biancoceleste: nessun calciatore iberico, infatti, era mai riuscito a realizzare 8 reti con l’Aquila sul petto.
Al termine della sfida di ieri, Ciro Immobile è stato eletto come il Most Valuable Player del match. Quattro occasioni, quattro tiri in porta e quattro gol. Incredibilmente cinico. Siglando il primo poker personale con la maglia della Prima Squadra della Capitale, ed il primo anche in carriera, il numero 17 biancoceleste ha eguagliato il suo bottino di reti ottenuto nella passata stagione; la prima annata con l’Aquila sul petto, infatti, per Immobile si era chiusa con 26 gol all’attivo al termine di 41 partite. In questa stagione, l’attaccante di Simone Inzaghi ha già raggiunto tale quota in appena 24 sfide. In questa Serie A, invece, il numero 17 ha portato a 20 il conto delle marcature: alla ventesima giornata del campionato italiano di massima serie, solo Antonio Angelillo nella stagione 1958/59 riuscì a vantare un parziale migliore con 25 gol all’attivo. Immobile, però, grazie a quest’ultimo parziale fermo alla ventesima giornata di Serie A, è riuscito a superare la quota ottenuta da Giuseppe Signori (18 in 19 presenze nella stagione 1992/93): realizzando quattro reti al Paolo Mazza, il numero 17 biancoceleste è divenuto l’attaccante ad aver raggiunto la ventesima giornata con la quota reti più alta (20 in 18 presenze). Il poker messo a segno in terra emiliana garantisce l’accesso al centravanti di Torre Annunziata nell’élite dei calciatori biancocelesti che, in passato, sono riusciti a realizzare quattro reti in una singola partita; prima di Immobile, riuscirono in tale impresa solo Fantoni I, Busani, Piola, Casiraghi, Inzaghi e Parolo. A livello europeo, infine, Immobile nella giornata di ieri è divenuto l’attaccante più prolifico in area di rigore nei cinque campionati più importanti del continente: con 16 reti all’attivo all’interno dei 16 metri, il numero 17 biancoceleste sovrasta in tale particolare classifica Icardi (15), Cavani, Messi, Salah e Lewandowski (13).
Tre punti importantissimi anche per mister Simone Inzaghi che, grazie a quest’ultimo successo, ha stabilito due nuovi record: il tecnico piacentino infatti, raccogliendo 40 punti in 19 gare di campionato disputate, ha stabilito il primato di punti che, precedentemente, apparteneva alle stagioni 1999-2000 e 2012-2013, nelle quali i biancocelesti ottennero 39 punti al termine delle prime 19 giornate del campionato italiano di massima serie. Inzaghi, inoltre, da quando siede sulla panchina della Prima Squadra della Capitale, ha raccolto la sua sesta vittorie con almeno cinque gol all’attivo: il successo maturato per 2-5 sul campo della SPAL ha permesso al tecnico piacentino di superare Dino Zoff, il quale sulla panchina biancoceleste in Serie A riuscì a vincere cinque partite grazie alla realizzazione di cinque o più reti. Inzaghi, infine, eguaglia anche il record di Zdenek Zeman che, sempre alla guida della Lazio, ottenne proprio sei successi con cinque o più gol all’attivo.
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