nuovo stadio lazio roma

La Repubblica ha riproposto un articolo dove Claudio Lotito incontrerà nuovamente i consulenti del Comune di Roma per portare la Lazio nello storico stadio del Flaminio.

Secondo la testata giornalistica, in questi giorni si sta accelerando sul progetto con il presidente che avrebbe incontrato nella giornata di venerdì il Campidoglio per poi andare a visitarlo.

Lotito oggi al Flaminio?

Il tour dovrebbe ripetersi oggi con l’interesse che sembrerebbe concreto. Durante l’incontro con il comune, sembrerebbe che i consulenti del presidente bianccoeleste, avrebbero chiesto se il FLaminio si potesse demolire per poi ricostruire come domandato da Enrico Michetti.

La risposta di Luca Montuori ( assessore urbanistico della Raggi) e dei dirigenti capitolini, sarebbe stata quella di portare un progetto che poi verrà valutata. L’unica risposta possibile è la concessione del vecchio stadio andrebbe messa a bando. Nel Gennaio è stato chiesto e riposta, la proposta di Frirdkin per la AS Roma nuoto. Vincoli che però hanno allontanato la società americana giallorossa.

Documenti acquisiti da Lotito

Lotito però sembrerebbe non essersi spaventato sulla questione delicata che gira intorno allo stadio e avrebbe ottenuto sin da subito la copia del progetto di conservazione dell’impianto elaborato dalla Sapienza in collaborazione con la Getty Foundation e sa che l’unico modo per portare circa 40.000 tifosi allo stadio è pensare da subito ad una sopraelevazione delle tribune.

Tra i documenti entrati in possesso, ci sarebbe anche il progetto di Cassa Depositi e Prestiti e dell’Istituto per il Credito Sportivo del 2019.

Il piano della Lazio sarebbe quello di prendersi l’impianto per poi lasciare al CdP il compito di sviluppare tutta l’area che lo circonda con un campo da minigolf ( in versione calcio ), piste per le mountain bike e uno skate park in modo da dare alla zona una funzionalità per il decoro e per le famiglie romane che sono nel quartiere.

Gli ostacoli

Le idee ci sono ma resterebbero però gli ostacoli che hanno bloccato tutte le iniziative per la riqualificazione del quartiere: il recupero del Flaminio deve essere fatto con un accordo con la Soprintendenza e per far ciò, servirà un progetto a regola d’arte.

Un decreto del Mibac del settembre 2018 definisce lo stadio un’opera di «interesse storico e artistico», tutelato dal Codice dei beni culturali e del paesaggio. Per assicurarselo servirà un progetto che tenga conto di tutto, senza lasciare nulla al caso. 



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