A fare luce sul giallo riguardante gliarresti dei tifosi biancocelesti in trasferta a Varsavia è intervenuto anche il ds Igli Tare, ai microfoni di Sky Sport: “Da quanto sappiamo, una settantina di tifosi laziali hanno richiesto alla polizia polacca di essere scortati in un caffé di Varsavia e poi allo stadio. Dopodiché la polizia li ha fermati senza alcun motivo e stanno verificando i documenti: questo è quanto ci è stato detto. Io posso garantire che i settanta tifosi fermati non sono stati violenti perché hanno fatto richiesta tramite la società, di essere scortati allo stadio, per questo speriamo che il tutto si chiarisca e vengano rilasciati.”
Stando alle ultime indiscrezioniprovenienti da Varsavia, i fermati prima del match sarebbero circa 130 e sono sparsi tra tutti i commissariati della capitale polacca. E’ stata aperta un’unità di crisi presso l’ambasciata italiana con lo stesso ambasciatore che sta contattando commissariato per commissariato cercando di far rilasciare i sostenitori detenuti.L’accusa per questi ultimi è fermo preventivo e circa 60 tifosi sono stati rilasciati tra il primo e il secondo tempo. Per gli altri si sta cercando di farli rilasciare senza provvedimenti penali, la problematica principale è riuscire ad individuarli tutti quanti.
LAZIONEWS
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