E’ uno dei ragazzi neo scudettati di Bollini. Nonostante la giovane età -17 anni – è già uno dei più amati dai tifosi biancocelesti. Si tratta di Mamadou Tounkara, attaccante classe ’96, rapido, potente, con il vizio del gol. Durante la prima amichevole ufficiale contro l’Auronzo ci aveva deliziato con una doppietta che ha fatto sognare tutti i sostenitori laziali, portandoli a credere di avere in casa propria un gioiello raro. E forse è proprio così.
Ai microfoni di Lazio Style Channel, Mamadou ha spiegato come sta vivendo il ritiro: “Per me è un sogno essere qui, dopo aver vinto lo Scudetto è un sogno che si realizza. Devo continuare su questa linea perché questo ritiro mi fa avere più fame di vittorie, voglio lavorare con questi campioni per migliorare. Sono emozionatissimo. Miroslav Klose mi aiuta moltissimo, mi da tanti consigli e a me piace imparare.”
Sicuramente, per i ragazzi giovani non è semplice seguire i ritmi elevatissimi di un ritiro di Serie A, ma Tounkara da sempre il massimo: Non è facile, la corsa sul lago è stata la cosa più difficile era troppo difficile e più complicata degli allenamenti in campo.”
Durante l’amichevole di ieri, abbiamo notato che dietro le spalle ha scelto di portare un numero particolare: “Ho scelto il 45 perché mi piace Balotelli quindi ho scelto questo numero . In realtà volevo il 9 ma so che per la Lazio è un numero storico e non potevo sceglierlo.”
Vivendo lontano da casa e dalla famiglia, l’unica persona familiare per Tounkara è il “fratello”, ma non di sangue Keita Balde Diao: “Keita è come se fosse mio fratello, giocavamo insieme al Barcellona, adesso siamo venuti qui per praticare quel che abbiamo imparato in Spagna. Sono contento di giocare insieme a lui. Adesso voglio solo migliorare in tutto e più che si può, guardare i professionisti in ogni loro minimo movimento ti aiuta a migliorare in tutto e per tutto.”
Quanto è importante il supporto dei tifosi per uno come Tounkara? “Ho giocato al Barça 7 anni, ma tifosi come questi non li avevo mai visti. Sono meravigliosi, quando cantano l’inno mi emoziono sempre.”
Una Lazio nuova quella che sta nascendo, a tinte anche primaverili con tanti nuovi innesti: “Spero che i nuovi acquisti portino cose buone per migliorare la classifica. Noi della primavera siamo lì per aiutare, spero anche di realizzare il mio sogno che è diventare un grande giocatore qui alla Lazio.”
IL MIO SANGUE E’ BIANCOCELESTE
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