Nel post partita di Lazio-Bologna hanno parlato Stefano Pioli, Ricardo Kishna, Stefan De Vrij, Marco Parolo e Santiago Gentiletti. Ecco tutte le loro dichiarazioni:
Pioli è intervenuto, subito dopo l fine del match, in conferenza stampa all’Olimpico. Eco le sue parole:
Infortunio Biglia?
Al momento non ho altre notizie. Credo la prima lastra sia risultata negativa, non so ancora se sia un problema muscolare e articolare (Ndr Si scoprirà poi che Biglia ha accusato una lesione muscolare al polpaccio).
Venticinque minuti ottimi, poi il calo…
D’accordo sul giudizio dei primi 25 minuti, poi abbiamo fatto l’errore di pensare che la gara fosse finita. Quando giochi in maniera leziosa può capitare di prendere gol. Nel secondo tempo abbiamo gestito bene il vantaggio, ma è una lezione su cui dobbiamo ragionare subito. Dobbiamo sempre dare il massimo per 90 minuti.
Valutazione su Cataldi? Pensa di schierarlo titolare col Bayer?
È presto per chiedere se giocherà titolare in Germania. Non è entrato bene in partita, ha commesso qualche errore poi ha reagito con carattere, ha fatto una buona partita.
Sui giovani in generale?
Abbiamo tanti giovani e di talento, mettono gli atteggiamenti giusti nel lavoro. Sono sicuro che si faranno trovare sempre pronti, dobbiamo dargli comunque il tempo giusto per inserirsi.
Inoltre, ha parlato, anche, Ricardo Kishna ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3. L’olandese non poteva sognare debutto migliore all’olimpico, ecco le sue parole: “E’ la seconda volta che segno in un debutto, anche in Eredivisie con la maglia dell’Ajax ho segnato contro Az Alkmaar. Sono molto contento! L’abbraccio con Morrison e Braafheid? Prima del match abbiamo parlato, siamo un grande gruppo. Ci divertiamo tanto, stiamo bene insieme. Ho condiviso questo momento di gioia con loro”. Poi sulla partita: “Abbiamo fatto una gran partita, per 25 minuti abbiamo dominato. Poi siamo calati, anche se abbiamo continuato ad avere grandi occasioni. Ringrazio la gente che ci ha sostenuto. Era importante partire bene, questa vittoria è incoraggiante per il resto della stagione”. Infine sul ruolo che ha ricoperto: “Per il fisico che ho posso giocare anche da attaccante centrale, ma preferisco giocare sulla fascia perché posso andare nell’uno contro uno”.
Anche Stefan de Vrij ha preso parola ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3: “Non è mai troppo facile fermare gli avversari, devi sempre essere concentrato e pronto per qualsiasi situazione. Abbiamo fatto una buona partita, nei primi 25 minuti abbiamo fatto due gol. Poi abbiamo subito la rete del Bologna e ci siamo abbassati troppo, ma loro non sono mai stati pericolosi. Siamo contenti per i tre punti, adesso pensiamo alla gara col Bayer Leverkusen. Andiamo in Germania con voglia ed entusiasmo, ci aspetta una partita importantissima. Vogliamo andare in Champions come gruppo, eliminiamo il Bayer che è una squadra forte. Davanti hanno tanti elementi pericolosi. Ci preparermo al meglio, sappiamo di potercela fare. Kishna? Ha fatto molto bene stasera, è un giocatore con tanta qualità. Stasera si è visto, il debutto non è mai facile ma lui si è reso sempre pericoloso. Ha segnato un grande gol”. Poi sulla sua maturazione: “Si può sempre crescere e migliorare, io lavoro sodo per questo”.
De Vrij si è fermato anche ai microfoni dei giornalisti in zona mista, ecco le sue parole: “Non abbiamo fatto un partita bellissima, abbiamo iniziato bene con due reti, poi siamo andati in difficoltà prendendo la rete del 2-1. Eravamo troppo bassi nel secondo tempo, nella prima frazione abbiamo dominato, soprattutto nei primi 25 minuti. Loro hanno avuto l’occasione di essere pericolosi nel finale, ma alla fine l’hanno sprecata.Bayer? Abbiamo tanta voglia di giocare questa partita, per noi giocatori e per i tifosi. All’andata abbiamo fatto bene, solo che adesso ci giochiamo la qualificazione a casa loro. Kishna? Ha fatto benissimo stasera, sono felice per lui. Alla prima partita in Serie A non è facile, lo so bene (ride, ndr). Si è mosso bene è stato pericoloso e deve continuare così. E’ presto per parlare di obiettivi, ora concentriamoci sulla prossima gara per andare in Champions e poi vedremo. In questi ultimi giorni eravamo concentrati su questa partita e poi vediamo. Per noi giocatori è il massimo giocare a quei livelli, dobbiamo eliminare una squadra forte“.
Marco Parolo è intervenuto ai microfoni di Mediaset per commentare la prima di campionato: “Ce la siamo complicata da soli, eravamo partiti bene e l’unica occasione concessa al Bologna ha fatto gol. Abbiamo iniziato bene, dovevamo vincere e l’abbiamo fatto.Dovevamo mantenere meglio il risultato. Dobbiamo essere più cinici e ci dobbiamo lavorare. Adesso c’è la partita di mercoledi. Ci sta avere piccoli cali ma è importante farsi trovare pronti nei momenti cruciali. Ora testa al Bayer: è un sogno e vogliamo realizzarlo“.
Parolo ha parlato anche i microfoni di Sky Sport: “Siamo partiti forte e abbiamo preso gol sull’unica disattenzione. Nel secondo tempo abbiamo avuto più occasioni per fare il 3-1 ma poi sul finale abbiamo rischiato il pareggio. Dobbiamo pensare prima a fare tre o quattro gol e poi pensare a gestire le partite, non prima“. Parolo ha poi commentato lo stato psico-fisico della Lazio: “Questa è una squadra che quando c’è da lottare lo sa fare. Il precampionato è stato un po’ falsato da giocatori arrivati dopo. Ora i nuovi si stanno inserendo di più e stiamo crescendo ma dobbiamo ancora migliorare dal puntio di vista fisico. Il Bayer ci ha insegnato che quando si alza l’intensità dobbiamo alzarla anche noi. Se riusciamo a fare questo anche in campionato possiamo dire la nostra“.
Infine, Santiago Gentiletti, ha parlato ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3:“Abbiamo fatto una grande partita, abbiamo sofferto sul finire ma è anche vero che potevamo segnare molti più gol. Vogliamo sempre vincere, dopo la gara col Bayer Leverkusen era troppo importante ripetersi. Continuiamo con questo atteggiamento che ci permetterà di raggiungere grandi traguardi. Mercoledì ci aspetta una partita molto difficile. Noi dovremo essere intelligenti e sfruttare il vantaggio di una rete al meglio. Il numero 6 sulla maglia? È tornato Mauri, gli ho ridato il 6 perché lui ha sempre giocato con questo numero. Mauri non c’è nella lista Uefa, mercoledì giocherò un’ultima partita con il 6 e poi tornerò a indossare la maglia numero 18 (ride, ndr)”. Infine si sofferma sul match col Leverkusen: “I primi venti minuti saranno fondamentali, dovremo essere attenti e concentrati. Loro partiranno a mille all’ora, se riusciremo a far passare i primi venti minuti indenni poi potremo giocare la nostra partita”.
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