ZARATEMoltiplicando il numero delle squadre, il risultato non cambia: “Sei un morfòn (dribblomane, ndr)”, gli urla capitan Cubero. Indicando quel bambino a zig zag, mai cresciuto:“Gli ho detto che è insopportabile – risponde col sorriso Zarate – perché non fa altro che dirmi che sono un egoista e gioco da solo. E’ sempre lo stesso”. Maurito invece ha solo qualche ruga in più rispetto a quel furetto indomabile che scorrazzava nel 2006 alla Villa Olimpica. Quel posto può essere il paradiso per ringiovanire: “Fisicamente sto abbastanza bene, nonostante l’inattività, devo solo recuperare il ritmo partita”. 

Nelle vene scorre ancora la fame di gloria: “Il Velez è un passo avanti rispetto a tutte le concorrenti, ha mantenuto una solida base e si è rinforzata”. Zarate è la ciliegina sulla torta, dovrà dimostrarlo – sanzioni della Fifa permettendo – di poter addolcire il destino: “Abbiamo una grande squadra e un grande cammino, ma non il successo assicurato”. La vittoria, Maurito stavolta la cerca. Moltiplicando il numero dei gol e cambiando il risultato dell’ultima storia d’amore .

Cittaceleste.it



Resta Aggiornato con il nostro Canale WhatsApp! Ricordiamo che il canale è protetto da Privacy ed il tuo numero non è visibile a nessuno!Iscriviti Subito cliccando qui sul canale di Since1900